Le Vie del Prosecco si trovano tra Conegliano e Valdobbiadene, capitali del Prosecco Doc e patrimonio Unesco:gli itinerari si snodano su colli con vigneti e antichi borghi
Bellezza, arte, cultura e tradizione si intrecciano tra i colli che vanno da Conegliano a Valdobbiadene lungo sentieri antichi e luoghi affascinanti disseminati in quella che è considerata la prima arteria enologica italiana. Qui gli amanti del vino potranno degustare il vero Prosecco Doc e scoprire i prodotti della gastronomia locale.
Le vie del Prosecco si distinguono in percorsi ad anello:
– il precorso principale che ha voluto ricalcare l’antica Strada del Prosec
– tre percorsi storico artistici per chi desidera approfondire gli aspetti culturali della zona.
Percorso principale
L’antica Strada del Prosecco: itinerario da Conegliano a Valdobbiadene
Conegliano e Valdobbiadene sono considerate le capitali del Prosecco Doc: Si parte da Conegliano, quindi, città che possiede un enorme fascino storico, con i suoi palazzi nobiliari e gli affreschi sulla facciata del Duomo. L’inizio della via del Prosecco è ai piedi del Castello di Conegliano, presso l’Istituto Enologico Cerletti. Prima di addentrarci nel percorso enologico, però, è d’obbligo una visita alla Bottega del Vino dell’Istituto, ricca di affreschi risalenti al 1800, epoca in cui è stata costruita.
Si passa per San Pietro di Feletto e si arriva a Refrontolo, dove si viene colpiti dai suggestivi scorci dei colli del Felettano. Arrivati a Solighetto Villa Brandolini colpisce subito col suo fascino settecentesco: sede del Consorzio del Prosecco Doc Conegliano Valdobbiadene: una delle tappe più importanti del tour. Proseguendo la via si arriva a Col San Martino, borghetto medievale in cui ammirare le Torri di Credazzo, antica testimonianza della presenza longobarda. Lungo tutto il percorso è possibile godere delle distese di vigneti adagiati sui colli.
Dopo aver oltrepassato Santo Stefano e San Pietro di Barbozza si giunge infine a Valdobbiadene. La città è la sede del Forum Spumanti d’Italia e di Altamarca, situata a Villa dei Cedri. La fine del viaggio si consuma sorseggiando un buon bicchiere di Prosecco nella piazza principale, in cui bellissimi edifici in stile neoclassico fanno capolino.I tre itinerari a tema delle vie del Prosecco: Collalto, Serravalle e Follina, Fregona
Percorsi Storico Artistici
Il feudo di Collalto
Il primo dei tre itinerari a tema creati per valorizzare il territorio veneto del Prosecco. È famoso per i suoi due castelli:
Il Castello di Susegana risale al XIV secolo ed è una delle più vaste fortificazioni d’Italia: posizionato su di un colle, ne occupa tutta la sommità ed è circondato da un doppio giro di mura.
Il Castello di Collalto, costruito nel XII secolo e, purtroppo, ne rimangono solo dei ruderi. Rappresenta ad oggi uno dei più antichi possedimenti dei Conti di Collalto. Il percorso raggiunge gli antichi manieri e mostra le case tipiche dei mezzadri.
I meravigliosi monumenti e palazzi tra Serravalle e Follina
L’itinerario che unisce Serravalle e Follina è costellato dai più significativi beni architettonici del territorio.
A Follina si trova l’Abbazia circestense, che risale al XII secolo ed è completa di chiostro, monastero e Basilica. Proseguendo verso est si può ammirare il Castello dei Brandolini, che domina il borgo di Cison di Valmarino. Qui è possibile intraprendere un itinerario storico-culturale chiamato “La via dei Mulini”. Continuando il percorso si arriva alla città di Vittorio Veneto, importante centro storico legato alla conclusione della Grande Guerra. La nascita della città si deve all’unione dei due centri di Serravalle e Ceneda, entrambi risalenti al XVI secolo. Numerosi sono i palazzi antichi che ancora oggi si possono ammirare, dove in tempo risiedevano le famiglie aristocratiche.
Fregona e il Torchiato Doc
Ultimo ma non per importanza è l’itinerario dedicato al territorio di produzione Doc, in particolare a Fregona e al Torchiato, prestigioso prodotto enologico dal gusto dolcissimo adatto per le feste. Fregona è famosa anche per i prodotti gastronomici tipici di montagna (salumi, formaggi, …), per le Ville Salvador (in stile barocco) e Troyer (del XVII secolo) e per le Grotte del Caglieron. A nord di Fregona è situata la Piana del Cansiglio, località turistica dove trascorrere una vacanza sia in inverno che in estate tra escursioni, golf, sci, passeggiate a cavallo e mountain bike